Con l'arrivo di questa meravigliosa stagione che è l'autunno, con i primi freddi, le nuvole grigie, l'aria profumata e i colori che scaldano il cuore, ogni anno non vedo l'ora di avere a disposizione un po' di tempo libero da trascorrere a casa, per immergermi nelle mie passioni, tra cui quella di sperimentare e creare in cucina. Ed è per questo che domenica, giornata grigia e piovosa, ho colto l'occasione per preparare il mio amatissimo GHEE. In realtà non è stato un vero e proprio esperimento perchè la sua preparazione ormai è consolidata trattandosi di un alimento che difficilmente manca nella mia dispensa. Da quando l'ho scoperto, attraverso studi sull'Ayurveda, non ho saputo più farne a meno e appena il barattolo giunge al termine mi affretto a prepararne di nuovo. Ultimamente si comincia a vederlo esposto anche sugli scaffali dei supermercati oltre che nei negozi biologici, sotto il nome di burro chiarificato, ma sia per i prezzi spesso esagerati sia per la mia poca fiducia nei sistemi di produzione su larga scala preferisco prepararlo da sola a casa, così alla fine è diventato un vero e proprio rito che periodicamente inonda la casa di un profumo degno della più ricca pasticceria.
Perchè il Ghee è un alimento tanto speciale? Gli indiani lo usano da secoli sia in cucina, nello stesso modo in cui noi usiamo il burro, sia nella medicina tradizionale. Dal punto di vista nutritivo il ghee perde, durante la preparazione, la componente di lattosio, acqua e proteine presenti nel burro, diventando materia grassa al 100%, ricco di grassi saturi utilizzati velocemente dal corpo per produrre energia. Questo non solo lo rende adatto anche a chi è intollerante al lattosio ma fornisce all'organismo un nutrimento ottimo per le cellule che senza grassi (specialmente saturi) non potrebbero svolgere al meglio le loro funzioni. Il ghee protegge le ossa, lubrifica le giunture e migliora la capacità digestiva aumentando l'assorbimento e l'assimilazione. Non per ultimo rafforza il sistema nervoso e migliora le capacità di memoria, insomma un vero e proprio condimento a tutta salute. Inoltre non conferisce ai cibi un sapore forte e può essere usato in sostituzione del burro in qualsiasi preparazione, con la differenza che il ghee non brucia alle alte temperature.
E, se ancora non bastasse, esso è utilizzato come base nelle preparazioni erboristiche ayurvediche per la sua capacità di far penetrare le sostanze funzionali negli strati più profondi dell'organismo e,
sempre dal punto di vista ayurvedico, sappiate che esso è molto utile per calmare Vata e Pitta mentre Kapha deve assumerlo con moderazione.
Vediamo come preparalo, procedimento che ci prenderà all'incirca 20 minuti.
OCCORRENTE
500g di burro, non salato, di ottima qualtà preferiblmente biologico (ne otterremo circa 350g di Ghee)
Una pentola
Una ciotola
Un barattolo
Una garza sterile
PROCEDIMENTO
Mettete il burro a sciogliere nella pentola a fuoco medio-basso, facendo attenzione che non si bruci.
Una volta sciolto, abbassate il fuoco e continuate a cuocere finchè comincerà a bollire e da allora mantenete questa temperatura, senza coprire la pentola (l'acqua deve evaporare).
Nel primo stadio di cottura il burro formerà una schiuma bianca che salirà in superficie e che via via toglierete con l'aiuto di un cucchiaio.
| Vi assicuro che profumerete come un biscotto alla fine del lavoro :-D |
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Continuate così finchè la schiuma diventerà sempre più trasparente ed anche il bollore comincerà a fermarsi.
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| Questo è il momento di togliere la pentola dal fuoco per non bruciare il ghee |
Il composto ora sarà trasparente e dorato e il vostro Ghee pronto per essere travasato.... pochi minuti di più e si brucerà!!
Utilizzate un barattolo ben pulito e una garza per filtrare il composto.
Noterete che sul fondo della pentola si sedimenta un ulteriore scarto della cottura.
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| Residuo sul fondo della pentola |
Et voilà il ghee è fatto, lasciatelo raffreddare a temperatura ambiente e il suo colore sarà più o meno giallo in base alla composizione del burro utilizzato. Potete conservarlo anche fuori dal frigo per averlo sempre morbido e pronto ad ogni uso, infatti, se il procedimento di cottura è stato fatto correttamente, si manterrà a lungo....... fino a 100 anni, parola di Ayurveda!!
L'unico riguardo è di utilizzare un cucchiaino pulito ed asciutto ogni volta che prelevate un po' del vostro ghee per evitare che eventuali batteri vi si depositino.
Ora siete pronti anche voi per sperimentare e sbizzarrirvi con l'utilizzo di questo nettare prezioso... presto vi proporrò qualche idea, utile per affrontare al meglio la nuova stagione alle porte.
Intanto provate del semplice riso in bianco condito con il ghee, magari per accompagnare verdure al vapore... semplice, nutriente e leggero!
Intanto provate del semplice riso in bianco condito con il ghee, magari per accompagnare verdure al vapore... semplice, nutriente e leggero!
Namasté








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